giovedì 7 marzo 2013

A fugassa d'Arfé ( la focaccia di Alfredo)


Eeeehhhhh, chi a Manarola e anche nei paesini vicini come Corniglia, Riomaggiore, ecc.( le 5 Terre) non ricorda la focaccia di Alfredo? ( mio padre) penso che veramente in pochi se la siano dimenticata perché io una focaccia cosi buona non l'ho mai più mangiata e il profumo che usciva dal forno al mattino era indelebile. Tanti ricordi davvero con la focaccia, la colazione a scuola, le merende di focaccia e nutella, la focaccia nel tè al posto dei biscotti, gli amici di papà che capitavano a far due chiacchere quando sfornava le focacce cosi se ne mangiavano due o tre assieme, penso che noi liguri senza focaccia siamo spacciati... vi racconterò un aneddoto: io alle medie avevo un fidanzatino che andava a scuola a Riomaggiore, io invece a La Spezia, cosi dicevo ai suoi amici, gli parli di me? e loro si se ci dai la focaccia per noi e per lui, cosi mio padre molto dubbioso al mattino doveva darmi sul chilo di focaccia per merenda :P però che bei momenti....
 E' brutto doverlo dire ma oramai i fornai non lavorano più come una volta, dalle nove di sera alle tredici, preferiscono i sacchi di preparati, ovvio che il prodotto non è dei migliori, magari anche farine di scarsa qualità, insomma tanti fattori ma il prodotto è mediocre.
Io ho fatto questa focaccia con la farina delIl Molino Chiavazza, una farina "00" di grano tenero e soprattutto biologica, che al giorno d'oggi è un fattore importante!
Certo voi di Manarola non aspettatevi davvero la focaccia di mio papà, anche se a giorni ci sarà una collaborazione per pane e focaccia :), ma vi assicuro che questa bella focacciona è davvero ottima, fragrante, profumata e morbida.
Io con questa dose ho fatto un'unica focaccia perché a me piace alta, ma se volete potete farne due più basse o più piccole.
Ok ragazze passiamo al lavoro.


INGREDIENTI:
- 500 gr farina 00 Il Molino Chiavazza
- 275 gr acqua tiepida
- 15 gr lievito di birra
- 8 gr sale
- 1 cucchiaio olio EVO

Disponete la farina a fontana e al centro deponetevi il lievito e l'acqua tiepida amalgamandoli per bene assieme, dopodiché aggiungete l'olio e solo per ultimo il sale; continuate a lavorare con l'acqua e inglobando farina, impastando fino a che non avrete un bell'impasto liscio ed omogeneo,

A questo punto fate l'impasto a palla e mettetelo a lievitare almeno un'ora in un ambiente caldo umido se potete; trascorsa la lievitazione  prendete una teglia rotonda o quadrata come meglio preferite, ungetela e mettetevi l'impasto pigiandolo con i polpastrelli delle dita  e spingendo leggermente i bordi per formare la crostina rialzata che è quella croccantina ;) ungete la superficie dell'impasto ( con la bottiglia dell'olio, mettete il pollice sopra il buco e versate a filo su tutta la superficie), poi preparate una salamoia di acqua e sale in una bottiglietta avanzata magari dell'acqua, assaggiatela deve essere ben salata, agitatela bene per sciogliere il sale, e fate lo stesso procedimento che per l'olio. Fate riposare la vostra focaccia ancora mezz'ora dopo di che rischiacciatela un po con le dita e cuocetela  in forno caldo a 200° per 40 minuti circa.
Spero vi piaccia questa esperienza, io penso che la panificazione sia un'arte meravigliosa, stamattina quell'impasto me lo massaggiavo, lo tonificavo e quando lievitava andavo ogni tanto a controllarlo fancendogli le carezzine, io sono un po esagerata ma credo che chi ha passione mi capirà :) Come sempre amici cari vi auguro un buon lavoro e BUON APPETITOOOOO!!!




Nessun commento:

Posta un commento

Commenta questo post :)